La tecnica “Beaded beads”, letteralmente “perline di perline”, consiste nel realizzare una perla grande utilizzando perle più piccole. Queste “perline di perline” possono poi essere usate per la realizzazione di gioielli: collane, bracciali, orecchini, pendenti….
Conservo sempre tutte le perline brutte, esempio quelle di plastica, proprio perché posso utilizzarle come interno di queste perle lavorate.
Ultimo lavoro realizzato con questa tecnica sono questi piccoli pendenti: schema “Orange” riportato a pagina 26 del fascicolo “Miyuki fashion Japanese jewels. Idee e tecniche”. Perla interna 11,5mm.
Link articolo: https://pausacreativita.wordpress.com/2020/02/08/pendenti-orange/
Altri pendenti realizzati in diversi colori e piaciuti tantissimo alle mie amiche: ciondoli nerja. Sfere di polistirolo da 19mm rivestite con biconi e rocailles: https://pausacreativita.wordpress.com/2013/02/07/ciondoli-nerja/
Passiamo a delle perline più piccole. Perline in plastica da 11,5mm rivestite con mezzi cristalli 3mm e conterie 2,5mm seguendo una lavorazione a pentagoni. Quelle nere mi ricordavano le more, ai tempi decisi di abbianarle ad una fragolona in biconi bianchi: https://pausacreativita.wordpress.com/2009/03/06/ciondolo-fragola/
Sempre perline in plastica da 11,5mm, ma rivestite in conteria 2,5mm: https://pausacreativita.wordpress.com/2009/03/03/sfere-rocailleuse/
Dato che avevo tempo e vista da perdere ho pensato bene di rivestire una perlina da 8mm con delle rocailles 15/0. La tecnica è la stessa appena descritta sopra.
Buon Lavoro _ Anna