Punto croce

Lavorare a punto croce: la base.

Il punto croce è una tecnica che può essere eseguita a tutti i livelli ed età,
può essere un gioco divertente per le bambine, ma anche un lavoro complesso e raffinato per le più esperte.
La tecnica consiste nel ricamare piccole croci con fili in cotone colorato fino a formare delle immagini.

Materiale occorrente:

Cotone da ricamo: i più conosciuti sono i DMC, vengono venduti in matassine, il filato è composto da 6 fili, di solito per il ricamo se ne utilizzano 2 o 3 a seconda del risultato che si vuole ottenere.

Tessuto: il ricamo a punto croce può essere eseguito su qualsiasi supporto seta, cotone, lino, ma il più comodo da usare è la cosidetta tela aida, un tessuto disponibile in commercio in vari colori e materiale la cui trama e ordito sono disposti in maniera tale da formare un reticolo semplice da seguire.
Inoltre si trovano anche oggetti carini come bavaglie, presine e tanti con gia cogita la parte in tela aida da ricamare.

Ago:se si lavora con la tela aida deve avere la punta arrotondata

Schemi:per la realizzazione di un ricamo a puntocroce è necessario seguire degli schemi prestampati o realizzati da voi. Consistono essenzialmente in immagini su fogli a quadretti, si possono trovare a colori o in bianco nero, in questo caso ogni simbolo corrisponde ad un colore. Solitamente sono corredati da una legenda indicante il codice colore dmc (vedi tabella colori)
Io mi trovo bene con quelli in bianco e nero, man mano che ricamo li coloro con un pennarello per tenere il segno, quelli colorati fotocopiandoli perdono le informazioni sul colore e si è costretti a pasticciare lo schema originale.

 Attenzioni:
Il rovescio di un buon lavoro a punto croce riproduce esattamente il ricamo del fronte a trattini verticali anzichè a croci, senza nodi o fili pendenti.
Questa piccola accortezza è fondamentale per tende e tovaglie in cui sono ben visibili sia il davanti che il dietro del lavoro.
Per quanto riguarda il dritto bisogna prestare attenzione all’ordine della diagonali: quelle ascendenti sotto e quelle discendenti sopra o viceversa, basta che tutte le croci siano fatte nello stesso modo, altrimenti ognuna avrà un riflesso differente togliendo omogeneità al lavoro.

Procedimento:

1.inizio
Taglire un filo di cotone da ricamo di lunghezza doppia a quella desiderata. (piu si usa lungo più è facile che si annodi e che il tiraggio non sia omogeneo lungo il lavoro, più è corto più spesso bisogna riniziare e io odio infilare l’ago!!!!! )
Sfilare un filo e con l’aiuto di un ago farlo entrare dal dritto nel foro 1 ed uscire dal foro 4.
Tolto l’ago tirare a pari i 2 capi del filo e infilarli nell’ago.
iniziare la prima croce entrando nel foro 2
2.Andata
Lavorare tutte le diagonali ascendenti entrando dal foro 2 e uscendo dal foro 1. Tenere sempre il filo abbastanza morbido, non tirare troppo.
3.Ritorno
Completare le croci con le diagonali discendenti uscendo dal foro 3 ed entrando dal foro 4.Tenere sempre il filo abbastanza morbido, non tirare troppo.
4.fine
riportare il filo sul davanti e infilarlo sotto a qualche crorce dello stesso colore prima di tagliarlo.

Vi mostro uno dei miei lavori iniziato e mai finito, lo schema è tratto da una rivista di ricamo:

 

Buon Lavoro
Anna