Materiale utilizzato per ogni orecchino: 30 cipollotti 4×3 (CY19556), 10 twinbeads (59115), rocailles 11/0 (RR0012), rocailles 15/0 (MK10551), 1,3m filo miyuki rosa, ago.
Lavorazione molto fine e non complicata: 9 giri, circa 30 minuti a orecchino. Occorre solo prestare attenzione a concludere correttamente gli ultimi giri: infilata l’ultima sequenza degli ultimi giri si rischia di entrare nelle prime perline del giro che si sta lavorando anziché in quelle del giro precedente.
La tecnica “Beaded beads”, letteralmente “perline di perline”, consiste nel realizzare una perla grande utilizzando perle più piccole. Queste “perline di perline” possono poi essere usate per la realizzazione di gioielli: collane, bracciali, orecchini, pendenti….
Conservo sempre tutte le perline brutte, esempio quelle di plastica, proprio perché posso utilizzarle come interno di queste perle lavorate.
Ultimo lavoro realizzato con questa tecnica sono questi piccoli pendenti: schema “Orange” riportato a pagina 26 del fascicolo “Miyuki fashion Japanese jewels. Idee e tecniche”. Perla interna 11,5mm.
Passiamo a delle perline più piccole. Perline in plastica da 11,5mm rivestite con mezzi cristalli 3mm e conterie 2,5mm seguendo una lavorazione a pentagoni. Quelle nere mi ricordavano le more, ai tempi decisi di abbianarle ad una fragolona in biconi bianchi: https://pausacreativita.wordpress.com/2009/03/06/ciondolo-fragola/
Dato che avevo tempo e vista da perdere ho pensato bene di rivestire una perlina da 8mm con delle rocailles 15/0. La tecnica è la stessa appena descritta sopra.
Ancora ciondoli, ormai mi sono presa bene e sto ampliando la mia collezione di pendenti.
Schema: “Orange” riportato a pagina 26 del fascicolo “Miyuki fashion Japanese jewels. Idee e tecniche”.
Tecnica: beadeds bead
Pendenti “Orange”. Tecnica Beaded Beads
Materiale:
Il pendente sui toni di grigio è stato realizzato con: perla in plastica nera 11,5mm, 25 biconi 4mm antracite, delica 11/0 DB0001, rocailles 8/0 RR0650, rocailles 15/0 MK10551, 1,5m filo miyuki grigio ed ago.
Il pendente sui toni del pesca è stato realizzato con: perla in plastica trasparente 11,5mm, 25 biconi 4mm rosa, delica 11/0 DB0574, rocailles 8/0 RR0641, rocaille 15/0 MK10551, 1,5m filo miyuki rosa ed ago.
Realizzazione:
Come già anticipato, per la realizzazione ho seguito lo schema “Orange” riportato a pagina 26 del fascicolo “Miyuki fashion Japanese jewels. Idee e tecniche”. Sono riportate misure di perle diverse rispetto a quelle che ho utilizzato, ma il risultato è il medesimo. Bisogna prestare attenzione che il materiale riportato nel fascicolo è per realizzare 2 orecchini.
Nel fascicolo manca la spiegazione della decorazione finale, ma è molto semplice si può intuire guardando la foto. Per realizzarla sono uscita dal foro in alto di un bicono verticale, ho inserito 3 R15/0 + 1 R8/0 +3 R15/0 e sono rientrata dal foro in basso del bicono successivo. Così per tutto il giro. Poi tornando indietro come quando si lavora al punto croce, ho inserito 3 R15/0, sono ripassata nella R8/0 e inserito altre 3 R15/0 e sono rientrata nel foro sotto del bicono. Così via fino alla fine del giro.
La perla risultante non è troppo grande, ma ne ho comunque fatto dei pendente realizzando delle catenine una da 61 cm e l’altra da 76.
Ciondolo davvero semplice e veloce da realizzare, sono solo 7 giri, ma d’effetto e per nulla sobrio. Adatto se amate le stelle e i ciondoli che brillano.
Ho voluto provare a realizzare questo ciondolo in particolare, rispetto a tanti altri che si trovano in rete, in quanto usa materiali che solitamente una perlinatrice ha sempre a disposizione, quindi va benissimo come idea regalo dell’ultimo momento. Ci sono tanti ciondoli bellissimi che partono dall’incastonatura dei rivoli o che hanno all’interno perle dalle forme molto particolari che non sempre si hanno in casa e se si hanno, sono del colore sbagliato.
Mi sono pentita di aver usato la perla da 6mm nel ciondolo grigio, il risultato finale non è quello sperato. Penso che lo rifarò usando la 8mm come da schema originale.
Pausa Creatività 