Idee per l’albero: palline di spago e frutta secca

…il natale è ormai passato, ma vi pubblico queste palline che ha realizzato mia mamma.

Ha cercato su internet come si facevano… come se non avessi pubblicato la spiegazione anche io tempo fa:

https://pausacreativita.wordpress.com/2007/12/03/idee-per-lalbero/

Materiale: palloncini piccoli, filo di spago, vinavil e brillantini sfusi.
Per le decorazioni: nastro di raso, cannella, frutta secca, colla a caldo.

Passo a passo:

Gonfiare i palloncini fino alla dimensione desiderata in modo che abbiano una forma sferica.
Noi abbiamo preso quelli per fare i gavettoni e visto che si faceva fatica a fare il primo soffio, li abbiamo gonfiati con una pompa da bicicletta.
Preparare una ciotolina con del vinavil, acqua (circa 50-50) e i brillantini.
Con le mani umide avvolgere lo spago intorno ai palloncini. Poi immergere i palloncini nella ciotola facendo impregnare bene lo spago aiutandosi anche con un pennello.
Lasciate asciugare.


Scappiate il palloncino.
Create un anello per appendere la pallina all’albero con dello spago.
Fate un bel fiocco con del raso e applicatelo con della colla a caldo vicino all’anelllo.
Sempre con la colla a caldo guarnite la pallina con della frutta secca e della cannella.


Buon Lavoro

Anna

14 thoughts on “Idee per l’albero: palline di spago e frutta secca

  1. Ciao sono Bianca di Padova,
    ho visto il tuo blog e mi piace veramente, poi le palline con lo spago danno proprio un bell’effetto !! Brava complimenti !!! Ciao Bianca

  2. Io ho provato, non con lo spago ma con della lana… Il risultato è stato che non potevo scoppiare il palloncino visto che la lana ci rimaneva comunque appiccicata!! Hai per caso un consiglio?
    a presto
    Cecilia

    • Ciao cecilia, ma che strano quello che mi dici. Prima di farle con lo spago ne avevamo fatte un paio con del filato acrilico…. siamo riuscite a scoppiare i palloncini ma non erano molto belle, allora abbiamo comperato lo spago. Magari il problema era che non erano ancora asciutte bene. O magari c’era troppa colla, ma non credo.
      Tra l’altro mi pare di averle vist enel web fatte nello stesso modo ma con la lana… se le rivedo ti do il link…Anna

  3. Ciao! Volevo provare a farle per decorare il mio nuovo albero di natale…ma quando ieri sera ho cominciato i miei palloncini erano oblunghi… 😦 dove hai trovato quei bei palloncini tondi? la marca? (scusa la domanda stupida…) Grazie mille e complimenti!

    • Ciao..non è stupida la domanda, ho avuto lo stesso problema. La marca non la ricordo, ma abbiamo usato i palloncini per fare i gavettoni. Un po di fatica a gonfiarli. Alcuni venivano a pera e li eliminavamo. Abbiato tenuto solo quelli tondi. Si fa fatica a gonfiarli…noi abbiamo assoldato il fidanzato di mia sorella…è diventato esperto a gonfiare gavettoni sferici!!!!

  4. Belle e così ho provato anch’io ma purtroppo la colla non indurisce bene e così quando buco il palloncino si affloscia tutto, ho lasciato la pallina x 24 ore e la colla è nuova, da cosa dipende? Può essere che non vada bene il periodo perchè troppa umidità? Grazie.

    • mmm, bhe facendole in inverno il termosifone aiuta, ma ormai fa caldo, non penso sia un problema di umidità! Prova a controllarle tra un po di giorni. se sono dure è perchè le hai scoppiate troppo presto, se sono ancora molli è perche lo spago non ha assorbito la colla perchè troppo densa, oppure al contrario l’avevi diluita troppo. Mi sembra che mia mamma abbia fatto una miscela di parti uguali di acqua e vinavil…. ma non ricordo quanto tempo le ha lasciate asciugare… quando al tatto sono dure si scoppia il palloncino. Spero di esserti stata di aiuto….

  5. Ciao e complimenti. Anche io ho provato ma lo spago mi scappa da tutte le parti!!!
    Che tipo di spago hai usato? Io ne ho preso uno in mesticheria color corda di 1,6mm di diametro ma forse è più adatto quello da cucina?
    Grazie…………. 🙂

    • Ciao Consuelo, lo spago era di quelli classici, marrone che di solito puzza, non quello da cucina, le aveva fatte mia mamma, mi aveva detto di bagnare un po’ le mani mentre si arrotolava il filo, cosi il filo già un po appicicatticcio non se ne va…

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