Bracciale tila & twin beads

E’ da un po’ che volevo realizzare un bracciale con le tila, finalmente ho trovato un po’ di tempo e ho realizzato questo bracciale stile etnico visto su pinterest, creatrice Deb Roberti.

Bracciale Tila 1

Materiale utilizzato:

  • Filo miyuki grigio e ago
  • Tila (TL-2002)
  • Twin beads dei colori (59115 e 23980)
  • Rocailles 11/0
  • Chiusura a baionetta a 3 fili

Appunti sulla realizzazione:

Per capire come realizzarlo ho visto un paio di tutorial sulla tessitura con tila e sulla lavorazione a peyote con twin beads, le ho messe insieme e ho capito come si sarebbe potuto comporre. L’ho realizzato lavorando con un solo ago a peyote con l’unica accortezza di ripassare nelle tila per far si che rimanessero allineate tra loro. Inoltre, il ripassare nelle tila più volte, permette di creare il ricamo laterale di 3 11/0. Ho provato a lavorare normalmente a peyote ma, oltre a essere più faticoso, la lavorazione veniva tutta storta.

La tessitura in twin beads centrale può essere fatta di varie misure e con diverse trame. La cosa importante è che il numero di twin sia dispari. Questo è realizzato con una tessitura di 5 twin di due colori che creano delle punte.

Ho finito la tessitura del bracciale con 2 twin che sporgevano. Le ho utilizzate per applicare la chiusura a baionetta creando degli archetti di r11/0 per mascherare la chiusura.

Nel frattempo in rete ho trovato il tutorial:

Buon lavoro. Anna

Pendente Gatto – rivoli incastonati

Anche oggi un ciondolo, ma questa volta un micino, ne ho visti tantissimi nei gruppi facebook di perlinatrici e mi è venuta voglia di realizzarlo.

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Il ciondolo è composto semplicemente da due rivoli di dimensioni diverse incastonati e decorati con orecchiette e codina!

In rete è pieno di Video tutorial  su come incastonare un rivoli. Di solito si tratta di rivoli 14mm. Io ho usato per la testa un rivoli 12mm e per il corpo un rivoli 18mm. La tecnica è sempre la stessa cambia solo il numero di Delica di partenza. Vi lascio il link di una tabella molto utile:  a seconda del rivoli che volete incastonare vi dice con quante delica partire.

https://www.hobbyperline.com/risorse/tabelle/quante-delica-per-incastonare

Materiale utilizzato:

  • Ago infilaperle e filo nylon miyuki silver
  • Rivoli 12mm _ Swarovsky Black diamond
  • Rivoli 18mm _ Swarovsky Black diamond
  • Rocailles 15/0 – Miyuki Steel 190
  • Delica 11/0 – Toho A-565
  • Anello lavorato
  • Catenina
  • 2 anellini
  • 1 moschettone piccolo

Realizzazione:

TESTA – Incastonatura rivoli 12mm:  inserire 30 delica 11/0 e chiudere ad anello, fare anche un nodino e ripassare nelle perle. Lavorare a peyote, 2 giri di delica 11/0 e 2 giri di rocailles 15/0, spostarsi col filo dall’altro lato, inserire il rivoli e lavorare sempre al peyote un giro di rocailles 15/0. Lavorare un secondo giro inserendo una perlina si ed una no, in modo da stringere la lavorazione. Orecchie:  Le orecchie sono realizzate con degli archetti di 6 delica 11/0 ciascuna. Ho cercato di stare sulla profilo dell’incastonatura. Gancio:  Per poter applicare il pendente alla catenina occorre realizzare un arco di 10 rocailles 15/0 e inserire l’anello lavorato. Ho cercato di stare al centro della testa, ma dietro le orecchie. Ripassare in qualche perla per fissare bene il filo.

CORPO – Incastonatura rivoli 18mm:  inserire 48 delica 11/0 e chiudere ad anello, fare anche un nodino e ripassare nelle perle. Lavorare a peyote, 2 giri di delica 11/0 e 2 giri di rocailles 15/0. Se siete partiti da un numero di delica divisibile per 4 si può fare anche un 3° giro a decorazione alternando perline a vuoti, non si deve stringere il lavoro, al posto di inserire alcune perline si ripassa nelle perline dei 2 giri precedenti. Si crea una sorta di stella. Spostarsi col filo dall’altro lato, inserire il rivoli e lavorare sempre al peyote due giri di rocailles 15/0.

CODA:  inserire 22 delica 11/0 e lavorare a peyote 4 giri di rocailles 15/0. Dovrebbe risultare una maglia 22 x 3. Chiudere a tubolare tirando bene il filo.Il tubolare dovrebbe arricciarsi a formare una sorta di codina.

Unire il rivoli 18 incastonato a quello da 12 ed infine applicare la codina.

Ora il pendente è finito e potete inserirlo nella vostra catenina.

Catenina: tagliare la catenina della lunghezza desiderata, applicare ad un capo un anellino e dall’altro capo un moschettone piccolo tramite anellino.

Buon lavoro

Anna

Pendente simil JJ

Oggi vi posto questo Ciondolo. L’idea originale era quella di seguire il tutorial del Pendente JJ di Claudia Angelini, ma come al solito non avevo in casa il materiale corretto, quindi avendo voglia di farmi un nuovo pendente ho improvvisato.

Il tutorial originale lo trovate a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=y0Cz7dIYCx0

La realizzazione è molto semplice. Si tratta di lavorare a cerchio, i giri dispari con delle perline grandi, i giri pari con degli archetti di rocaille. Man mano che si lavora si utilizzano perle di diametro più piccolo. Lo schema originale prevedeva: perle da 8mm, perle da 6mm, cipollotti 6×4, cipollotti 3×4 e per gli archetti rocaille 11/0 e 8/0.

Ecco, io avevo solo le perle da 8 e le rocaille, quindi ho provato a sostituire tutte le altre perle con dei mezzi cristalli di dimensioni simili. Ho dovuto cambiare anche il numero di rocaille degli archetti.

Il ciondolo parte dal centro dalle perle da 8, poi viene lavorata la parte superiore e solo in un secondo momento la parte inferiore, con 2 giri in più. Io ho preferito lavorare due giri per parte e realizzare un ciondolo simmetrico.

Adesso non so se perchè ho cambiato perle, ma quando sono arrivata alla fine, al momento di inserire il chiodo, questo ballava veramente tanto. Ho risolto inserendo sul chiodo, nella parte che rimaneva interna al ciondolo, delle perle di plastica nere. Tanto non si vedono.

Materiale occorrente:

  • Filo nymo rosa ca 2m e 2 aghi
  • 8 Perle 8mm – rosa (6 per anello iniziale + 2 lavorazione finale)
  • 12 Mezzi cristalli 6mm – nero metallizzato (6 per parte)
  • 13 Mezzi cristalli 4mm – nero metallizzato (6 per parte + 1 lavorazione finale)
  • 12 Mezzi cristalli 3mm – nero (6 per parte)
  • Rocaille 8/0 – grigio dorato
  • Rocaille 11/0 – violacee
  • 3 perle di plastica (per interno, non si vedranno)
  • 2 margheritine decorative (o coppette)
  • Chiodo lungo argento
  • Anello lavorato
  • Catenina

Realizzazione:

Inizio: inserire 6 perle 8mm e chiudere ad anello, fare anche un nodino e ripassare nelle perle. L’anello di perle deve rimanere al centro del filo in modo da poter lavorare da entrambe le parti con i due capi del filo e 2 aghi.

1° g.: inserire tra le perle da 8mm 1 R8/0. Finire il giro uscendo da una R 8/0.

2°g.: inserire tra le R8/0 degli archetti composti da “4 R11/0+ 1 R8/0 + 4 R11/0″. Finire il giro uscendo da una R8/0 centrale di un archetto.

3°g: Inserire tra le R8/0 centrali degli archetti 1 mezzo cristallo da 6mm. A fine giro tirare bene per far stringere il lavoro, ripassare nelle perline e fare un nodino. Finire il giro uscendo da una R8/0.

Ripetere il 2° e 3° giro con l’altro capo del filo in modo che l’anello di perle iniziale rimanga al centro della lavorazione.

4°g.: inserire tra le R8/0 degli archetti composti da “3 R11/0+ 1 R8/0 + 3 R11/0″. Finire il giro uscendo da una R8/0 centrale di un archetto.

5°g: Inserire tra le R8/0 centrali degli archetti 1 mezzo cristallo da 4mm. A fine giro tirare bene per far stringere il lavoro, ripassare nelle perline e fare un nodino. Finire il giro uscendo da una R8/0.

Ripetere il 4° e 5° giro con l’altro capo del filo in modo che il lavoro vada avanti simmetricamente.

6°g.: inserire tra le R8/0 degli archetti composti da “2 R11/0+ 1 R8/0 + 2 R11/0″. Finire il giro uscendo da una R8/0 centrale di un archetto.

7°g: Inserire tra le R8/0 centrali degli archetti 1 mezzo cristallo da 3mm. A fine giro tirare bene per far stringere il lavoro, ripassare nelle perline e fare un nodino.

Nel tutorial originale la lavorazione finiva in questo modo, il ciondolo risultava asimmetrico, a me non piaceva tanto, forse perchè più magro, non avendo utilizzato i cipollotti, quindi ho ripetuto il 6° e 7° giro anche dall’altra parte.

Quando decidete che il lavoro è finito affrancate bene i 2 capi del filo, ripassate in un po’ di perle e tagliateli.

Finitura: Inserire sul chiodo un mezzo cristallo da 4mm, una margheritina, una perla da 8mm, 2 o 3 perle di plastica, il pendente creato (facendo in modo che le perle di plastica finiscano all’interno), una perla da 8mm e una margheritina. Piegare il chiodo, tagliare la parte in eccesso, creare con la pinza l’occhiello per applicare l’anello.

Ora il pendente è finito e potete inserirlo nella vostra catenina.

Buon lavoro

Anna

Cactus segnatavolo

Oggi vi posto i segna tavolo realizzati per il mio matrimonio. Abbiamo scelto come tema per il tableau le piante succulente e per indicare i nomi dei tavoli agli ospiti abbiamo pensato di realizzare dei vasetti con le piantine.

Materiale occorrente:

  • Barattoli di recupero (nel mio caso miele da 400gr)
  • Ghiaia bianca
  • Terra per cactus
  • Cactus (vaso originale 5 cm)
  • Filo di spago
  • Tag carta kraft
  • Blush pen nera
  • Centrini in cotone

Realizzazione:

Si riempie per metà il vaso con uno strato di ghiaia bianca , si aggiunge il terriccio per cactus e si travasa la piantina. Con dello spago si applica il tag con indicato il nome del cactus.

Ho scelto piante succulente facilmente riconoscibili e dai nomi semplici. Ho ulteriormente semplificato i nomi indicando solo il genere e non la specie. Ve le immaginate le ziette cercare un “gymnocalycium mihanovichii” o distinguere una “mammillaria hahniana” da una “mammillaria elongata”?

Quindi nomi facili, cactus molto diversi: Aloe, Astrophytum, Cereus, Echinopsis, Espostoa, Ferocactus, Gasteria, Gymnocalycium, Lithops, Mammillaria, Myrtyllocactus, Opuntia, Oroya, Pachyphytum, Polaskia, Sedum.

I tag sono realizzati in cartoncino di carta kraft avanzati dalle partecipazioni e fustellati con la Sizzix. Volendo sono in commercio tag in carta Kraft già fustellati.

I nomi sono scritti a mano con blush pen. In rete si trovano tutorial sulla scrittura con blush pen, comunque ricordatevi che quando di scende si preme e quando si sale si sta leggeri.

Li ho preparati una quindicina di giorni prima del ricevimento. Una volta travasati i cactus non vanno innaffiati. Prima di tutto perchè dopo il rinvaso la piantina potrebbe avere delle radici spezzate e marcire, secondo, l’acqua sporcherebbe la parte in ghiaia.

Come sottovaso ho realizzato dei centrini in cotone, era tantissimo che non lavoravo con l’uncinetto. Il numero del cotone non lo so, il bianco era del filo di Scozia un po’ spesso, mentre per quelli gialli ho lavorato insieme 2 fili più sottili uno bianco e uno giallo. Ho usato l’uncino da 2,5.

Inizio: avviare 12 catenelle e chiuderle ad anello
1°giro: nell’anello lavorare 24 maglie basse
2°giro: lavorare 24 maglie alte
3°giro: lavorare per 8 volte 3 maglie alte doppie e 3 catenelle
4°giro: lavorare in ogni arco del 3° giro 3 maglie alte doppie, 3 catenelle, 3 maglie alte doppie, 7 catenelle
5°giro: lavorare nell’arco arco di 3 catenelle del 4° giro  5 maglie alte doppie separate da 1 pippiolino, 3 catenelle, 1 maglia bassa al centro dell’arco di 7 catenelle del 4° giro, 3 catenelle. Ripetere per 8 volte.
Attenzione: la prima maglia di ogni giro va sostituita con delle catenelle. Una maglia bassa vale 2 catenelle, una maglia alta vale 3 catenelle ed una maglia alta doppia vale 4 catenelle.
Schema:

Buon lavoro

Anna