Candele colorate….
Esperienza durata un giorno… giusto per riutilizzare tutti gli avanzi di cera che avevamo in giro….
Il lavoro è molto semplice e l’attrezzatura facilmente reperibile.
Raccolti tutti gli avanzi di cera e tutte le candele vecchie abbiamo prima di tutto diviso la cera dagli stoppini.
Ci siamo procurate dei contenitori di vetro, vecchi bicchieri, ciotolini e dei vecchi pastelli a cera.
Non avendo un contenitore apposito per la cottura a bagnomaria ci siamo adattate inserendo un piccolo contenitore in alluminio usa e getta, quelli della cuki, dimensione muffin, nel pentolino del latte. Se usate una pentola normale ricordatevi che poi non potete piu utilizzarla per cucinare, ma la terrete solo per la cera.
Quindi fatta bollire l’acqua al di sotto del cuki abbiamo messo a sciogliere la cera bianca a cui sono stati aggiunti dei pezzetti di pastello a cera fino a raggiungere la colorazione desiderata. (esistono anche colori appositi oppure si possono utilizzare avanzi di rossetti o ombretti)
Intanto abbiamo cosparso di olio (d’oliva) i nostri contenitori di vetro.
Prima di versare la cera calda occorre inserire lo stoppino, bisogna legarlo ad un bastoncino poggiato sul contenitore stesso.
– se la candela ha lo stesso orientamento del contenitore bisogna fissare lo stoppino al centro del fondo del contenitore
– se invece la candela ha orientamanto inverso si deve proteggere lo stoppino sul fondo con del nastro adesivo in modo che una volta rovesciata la candela si possa alzare ed accendere.
Utilizzando della cera bianca colorata con varie tonalità di pastelli a cera e dei semplici bicchieri di vetro abbiamo creato delle candele multistrato sulle tonalità del rosa, del giallo e del verde.
Gli avanzi di candela gia colorata li abbiamo spezzettati e inseriti nello stampo con stoppino ancora solidi, dopodiche gli abbiamo versato della cera bianca sciolta per riempire glii spazi vuoti.
Ecco il risultato
Buon lavoro
Anna
Ps. una cosa importante,
me ne stavo dimenticando visto che questi lavori risalgono al 2005:
protegette il piano cottura con dell’alluminio….
prima di sporcarlo tutto con la cera.
Pausa Creatività 
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Ma che bell’articolo….. molto romantico… io la cera dei formaggini la usavo da piccola, la impastavo con le mani e ne facevo delle palline, si scoglie molto facilmente… non avevo pensato di poterne fare dei fiori… poi c’e sia bianca che rossa…. verrebbe un bel piattino per l’aperitico abbinato ai formaggi….
Cavoli proprio sabato mi sono messa a sistemare la camera e ho trovato le candele mezze usate pubblicate in questo intervento e ho detto a mia sorella: “il primo giorno che abbiamo un po di tempo con tutta questa cera potremmo fare delle candeline nuove!!!!” Il primo weekend che non c’e il sole mi metto all’opera!!!!
bello ci provero’….io con la cera faccio i modelli delle dentiere